Per “radiochirurgia stereotassica” si intendono particolari tecniche radio-neurochirurgiche, basate sull’uso di un sistema “di puntamento” che consente di concentrare solo sul bersaglio endocranico (ovvero la parte malata) un ampio ventaglio di fasci radianti emessi da una specifica apparecchiatura che consente di ottenere un “effetto chirurgico”.
Grazie alla guida stereotassica i pennelli radianti centrano un unico obiettivo, preservando così dalle radiazioni la parte del cervello che è sana e non deve essere sottoposta alla terapia.
INDICAZIONI TERAPEUTICHE PER GAMMA KNIFE
Nell’ultimo decennio la tecnica radiochirurgica ha trovato sempre più vasta applicazione in tutto il mondo, come alternativa all’intervento micro neurochirurgico. Infatti ogni anno, nel mondo, oltre 50.000 persone si sottopongono a questo tipo di trattamento. La radiochirurgia stereotassica è indicata solo se il bersaglio non supera una determinata volumetria e se presenta morfologia e contorni nitidamente definibili. L’intervento con Gamma Knife “PerfeXion” trova quindi particolare indicazione nei processi espansivi endocranici di dimensioni contenute (di solito con diametro inferiore a 3,0-3,5 cm), situati in regioni critiche e quindi chirurgicamente problematiche o addirittura proibitive.
Per alcune di queste patologie – in particolare metastasi, meningiomi del basicranio, malformazioni artero-venose (MAV) in sede critica, neurinomi, adenomi ipofisari, residui o recidive di gliomi “low-grade” o “benigni”, melanomi oculari, nevralgie trigeminali la radiochirurgia stereotassica ha drasticamente migliorato le condizioni di salute.
LA PROCEDURA RADIOCHIRURGICA
Un intervento di radiochirurgia stereotassica con Gamma Knife Perfexion prevede un ricovero di 8-10 ore (ad esclusione dei pazienti affetti da MAV cerebrale e quelli praticati in anestesia generale, che richiedono una notte di ricovero ospedaliero). Il giorno prece dente l’ingresso in Reparto è previsto per il paziente un pre-ricovero dedicato ai controlli ematochimici di routine, ECG, eventuale RX torace, alla lettura, discussione e acquisizione del consenso informato. La procedura radiochirurgica prevede essenzialmente 4 fasi, previa anestesia locale; l’anestesia generale è riservata solo all’età pediatrica (> 3 anni) ed ai pazienti che soffrono di claustrofobia. Le fasi del trattamento radiochirurgico sono costituite da:
- Posizionamento del casco stereotassico sul capo del paziente previa adeguata anestesia locale sottocutanea nei quattro punti di appoggio che sostengono il casco (due sulla fronte e due sulla nuca). Il dolore e il fastidio dell’intera procedura sono decisamente tollerabili. Il trattamento non richiede la rasatura del capo e non comporta perdita di capelli né cicatrici antiestetiche
- La fase radiodosimmetrica consiste nella stesura del “piano di cura” previa acquisizione per via telemati ca delle immagini radiologiche (TAC, RM, angiografia) che vengono utilizzate dall’equipe stereotassica (neurochirurgo, fisico medico, radio terapista, neuroradiologo) per dise gnare i contorni della lesione da trattare e per ricostruire tridimensio nalmente sia il bersaglio che le strutture nervose confinanti.
- Studio neuroradiologico (TAC o RM, angiografia) in base alla patologia da trattare. La localizzazione neuroradiologica è indispensabile per definire con estrema precisione la posizione spaziale del bersaglio da radiotrattare
- La fase di irradiazione per sé può durare da una mezz’ora a 2-3 ore a seconda della complessità del caso e non comporta dolore né fastidio. Il paziente viene sdraiato sul lettino scorrevole della macchina e il casco stereotassico precedentemente applicato sul suo capo viene fissato agli appositi supporti della Gamma Knife Perfexion. Il paziente viene controllato e sorvegliato mediante una telecamera e ha la possibilità in ogni momento di comunicare con gli operatori sanitari per qualunque richiesta o problematica. Terminata la fase di irradiazione il lettino fuoriesce e viene condotto in saletta di premedicazione per la rimozione del casco.
Trascorse 2-3 ore dal termine del trattamento radiochirurgico, il paziente può essere dimesso e potrà tornare alle abituali occupazioni.
CONCLUSIONI
Trattandosi di una procedura non invasiva condotta abitualmente in anestesia locale, l’intervento con 
Gamma Knife “PerfeXion” non presenta ovviamente i più comuni rischi anestesiologici né quelli chirurgici per sé (emorragie, infezioni, embolie, trombosi, ecc.).
I rischi di complicazioni neurologiche permanenti sono minimi e comunque decisamente molto inferiori a quelli delle comparabili casistiche chirurgiche.
L’effetto radiobiologico del trattamento non è mai immediato; la sua valutazione può richiedere da alcune settimane fino a qualche anno in base al dosaggio adottato e al tipo di bersaglio colpito.
I controlli ambulatoriali e clinico radiologici, sono quindi personalizzati e programmati specificatamente.
La Unità Organizzativa di Radiochirurgia e Neurochirurgia Stereotassica è una struttura che fa parte del Dipartimento di attività integrata di Neuroscienze dell’AOUI di Verona.
La Gamma Knife Perfexion in attività presso la AOUI di Verona.
Equipe sanitaria
Neurochirurghi:
Dott. Antonio Nicolato: antonio.nicolato@ospedaleuniverona.it
Dott. Michele Longhi: michele-longhi@ospedaleuniverona.it
Tel. 045 812 2939 – Fax 045 812 293
Fisici sanitari:
Dott. Roberto Foroni, Dott. Emanuele Zivelonghi Dott. Carlo Cavedon, Dott. Gabriele Meliadò (Responsabili radioprotezione e controllo qualità)
Radioterapisti:
Dott. Antonio Grandinetti, Dott. Stefano Dall’Oglio Neuroradiologi: Dott. Alberto Beltramello, Dott. Giuseppe Ricciardi
Infermieri:
Sig.ra Stefania Ceradini, Sig.ra Tatiana Leardini, Sig. Matteo Murari, Sig.ra Daniela Vallenari
Sede
Ospedale di Borgo Trento Padiglione n° 40 Geriatrico (Piano –1 lato Mameli)
Informazioni Segreteria
Sig.ra Laura Tullini
Orario per il pubblico:
10.00-12.00 e 14.00-16.00 dal lunedì al giovedì. Il venerdì 8.00 – 12.00
Tel. e fax. 045 8122939
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